Il libro del giorno

Il libro del giorno

Il libro del giorno

Breve estratto di una storia piratesca come poche.

Ma non è questo il peggio. Se era stato un male uccidere Dunn, mi sono macchiato anche di colpe più gravi, senza che questo mi abbia mai impedito di dormire sonni tranquilli. No, quello che mi ha scioccato è stato scoprire, nero, su bianco, che questo John Silver, che a giudicare dalle apparenze dovevo essere io, pareva vivere la sua vita alla giornata, come capitava, a seconda di come soffiava il vento. Afferrava una pagliuzza qua e un’altra là, prendeva quel che gli si offriva e gli si proibiva, ma aveva una bussola, o una qualsiasi destinazione? Si domandava mai dove andava o cosa voleva, lui che si era sempre fatto un punto d’onore di essere sicuro del fatto suo, lui che si è sempre sentito superiore, solo perché credeva di sapere di essere vivo, mentre gli altri non se ne curavano affatto?
Sì, mi ricordo bene cosa mi ero figurato, che questo scrivere la mia vera storia mi avrebbe mantenuto lucido ancora per qualche tempo, che era così che sarebbe andata, e altre ciance del genere. Idiozie, ecco cosa sono, ne più ne meno. Certo, mi consente di sapere che sono ancora vivo, è fuor di dubbio, ma, per dio – sempre che ne esista uno – non era questo che volevo. Ma forse si può sperare che diventi più facile scendere a patti con i ricordi, per poi gettarli fuori bordo come cadaveri, una volta che siano stati chiamati col loro nome, classificati ed esauriti. D’altronde, non è così che si spegne la vita, a questo mondo? Se non si viene impiccati, voglio dire.


(La vera storia del pirata Long John Silver, Bjorn Larsson)